Halloween? No grazie!

Una "festa" tutt'altro che innocente >>>

Halloween, nonostante non lo si dica, è una ricorrenza magica. Il mondo dell’occulto cosi lo definisce: “È il giorno più magico dell’anno”, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana”.

Il 31 Ottobre, infatti, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo.

Per gli “operatori dell’occulto” nella notte di Halloween la profanazione dei cimiteri, le messe nere, i sacrifici animali e umani e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio sono auspicati ed esaltati.

Nel periodo di Halloween si registra un incremento di tutti gli affari legati alla magia, con frequenti consultazioni di maghi, oroscopi e tarocchi.

Halloween diviene dunque un veicolo per la diffusione di tutte le terribili realtà magico-esoteriche, per cui le sette occulte, i gruppi pseudo religiosi esultano perché sono giorni estremamente propizi per adescare e reclutare nuovi adepti.

Storicamente la Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV nell’834, decide di spostare la festa di Ognissanti da Maggio al 1° Novembre, proprio per sradicare le superstizioni, i rituali e gli appuntamenti occultistici derivanti dall’antica festa druidica.

Una volta, dunque, le feste pagane venivano sostituite negli stessi giorni da feste cristiane; oggi assistiamo invece al tentativo contrario: al ritorno di un neo-paganesimo, al diffondere nella cultura e nei costumi una festa pagana estranea e ostile al clima e al contesto di preghiera e di vera fede delle feste cristiane.

Chi ha tutto questo interesse? Perché? Il disegno, tutt’altro che innocente e casuale, è di desacralizzare, profanare e boicottare la ricorrenza in cui vengono ricordati i Santi, nel giorno che anticipa la memoria di tutti i defunti del 2 novembre, ridicolizzando così il dogma cristiano della comunione dei Santi.

Il messaggio subdolo di Halloween si è ben insinuato anche nelle nostre case, magari sotto forma di gioco, ma quello che sembra un gioco innocente promuove in realtà messaggi, azioni e intenzioni di tutt’altro genere e natura.

Se il mostruoso diventa carino, il terrificante piacevole, il ripugnante esaltante, il demoniaco simpatico, il passaggio successivo è la perdita di una precisa demarcazione tra ciò è che BENE e ciò che è MALE.

fra Arcangelo Ferente