Roma, un professore del Liceo Cavour alla gogna per non aver accettato che una studentessa si identificasse con un nome maschile ...
Roma, un professore del Liceo Cavour alla gogna per non aver accettato che una studentessa si identificasse con un nome maschile. Tutto nasce dalla carriera alias, che contrasta con la legge e alimenta l’inganno del gender, in primis a danno dei giovanissimi. Il dovere del governo e i consigli degli ex-trans.
Tiene banco in Italia il caso del Liceo Cavour di Roma. Qui, una studentessa di 17 (secondo l’Ansa) o 18 anni (secondo il Corriere) si è vista riconsegnare una verifica in classe con un segno rosso sul “nome di elezione”, sostituito dal suo nome vero, quello anagrafico. A correggere il nome è stato il suo professore di Arte, che di fronte alle proteste della ragazza - come riferisce lei stessa - le avrebbe detto: «Davanti a me ho una donna, non posso riferirmi a te in altro modo». CONTINUA QUI
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