La Via Crucis del Venerdì Santo -
Alle tre precise del Venerdì Santo - come è da tradizione - in Chiesa avviene la Commemorazione della Passione del Signore. Una liturgia solenne e dolorosa con la lettura del Passio e l'adorazione della Santa Croce. Al termine, anche il tabernacolo resta vuoto perchè è il momento del silenzio in attesa della risurrezione. La Chiesa è completamente spoglia di tutto e solo la croce troneggia davanti all'altare.
La sera, nonostante la pioggia insistente, ha luogo l'attesa Via Crucis cittadina. Non possono uscire le immagini della Madonna Addolorata e del Cristo Morto, per ovvii motivi. Ma seguiamo pregando e cantando la croce di legno, portata a turno dai più piccoli. Tutte le quattordici "stazioni" sono state preparate con cura. In tanti, al passaggio del corteo, si affacciano dalla finestra per pregare.
Rientriamo in Chiesa e don Roberto dice due parole sul mistero della sofferenza e della morte del Signore Gesù: "Nella croce, su questo legno, si riassumono i dolori di tutti; nessuno si sente solo nel dolore perchè il Figlio di Dio ha voluto entrare per primo in questo tremendo mistero. Accogliendo con amore la volontà di Dio Padre, ha illuminato il buio del dolore e della morte con la luce e la speranza della risurrezione". Lorenzo, nel frattempo, reggeva la croce accanto all'altare, per esprimere la necessità che le sante tradizioni della fede devono essere vissute e portate avanti dai più piccoli.
(foto: Daniele Baiano)