Osteria Nuova accoglie la “sua” Madonna di Fatima ->
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Una risposta straordinaria, al di là di ogni previsione. C'era tanta gente Domenica 12 Febbraio mattina ad Osteria Nuova ad accogliere l’arrivo dell’immagine della Madonna dal Santuario di Fatima. La “nostra” Madonna. Sì, perché, come ha spiegato il Parroco nell’omelia “questa non è un’immagine della Madonna pellegrina, non ci bastava averla con noi per una settimana; la volevamo con noi tutto l’anno, anzi per sempre, per visitare le nostre famiglie portando consolazione e fede”.
Ma andiamo con ordine. Già dalle nove del mattino davanti all’ingresso del Centro Ricerche Enea – Casaccia, in Via Anguillarese, una piccola folla attende paziente. Le persone e l’entusiasmo aumentano con il passare dei minuti. Tutti col naso all’insù: la Madonna arriverà dal cielo. All’orizzonte appare l'elicottero (messo a disposizione dalla Società “Eurotech” di Castelnuovo di Porto), con la bianca figura della Vergine. Il velivolo atterra dolcemente nel parcheggio dell’Enea. Occhi lucidi, emozione, fazzoletti che sventolano, applausi. Maria è tra noi.
Giusto il tempo per una doverosa foto ricordo con il bravissimo pilota, poi con il Dott. Nicola Ranieri, responsabile della sicurezza dell'Enea presente insieme ai familiari, e poi la Vergine, su un baldacchino pieno di fiori, si mette in cammino lungo Via Anguillarese. I Carabinieri che curano il servizio d’ordine cercano di garantire il passaggio delle auto almeno su una corsia, ma è evidente che la strada è tutta per lei e per il fiume di gente che la segue.
Una sosta – non annunciata – davanti alla Scuola. Lì Don Roberto, prima di benedire, rivolge brevi parole di apprezzamento per il personale docente e per tutti coloro che, in questi tempi difficili, si applicano “con pazienza e fatica, contro ogni possibile avvilimento, alla formazione e all’educazione umana dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, che sono il futuro della società e della Chiesa” – auspicando il superamento di ogni difficoltà per costruire un dialogo sempre più profondo e fruttuoso tra la Scuola, le famiglie e la Chiesa, per il bene di tutti.
Il corteo si rimette in marcia, gioiosamente accompagnato dalla Banda di Montesacro. Su finestre e balconi è tutto un trionfo di bianco e azzurro per acclamare la Regina del Cielo. Molti, costretti a casa, si affacciano commossi. La preghiera dell’Ave Maria riempie i vicoli finchè non si sentono le campane a festa, siamo arrivati in Chiesa. La celebrazione è nell’ampio campo da gioco.
La Santa Messa è accompagnata dai canti tradizionali mariani, eseguiti dalla Corale “Santa Maria di Galeria” guidata dal Maestro Antonio Barbagallo. Dietro l’altare una gigantofrafia del Santuario di Fatima e la scritta: “Alla fine il mio Cuore Immacolato vincerà”. È un momento di grazia, il tempo sembra fermarsi ed è solo il vociare contento dei più piccoli, vicini al palco, che ci ricorda che siamo sì in compagnia della Madre di Dio, ma .. il Paradiso è ancora lontano!
Canti, applausi, un’omelia brevissima conclusa da uno spontaneo “Evviva Maria” che unisce tutti i cuori. Dopo aver recitato l’atto di affidamento alla Madonna di Fatima scritto da Papa Francesco, si forma il corteo verso la Chiesa parrocchiale. Sul sagrato, anche la Madonna guarda i fuochi d’artificio – bellissimi anche in pieno giorno – per poi entrare in Chiesa accolta dal canto “Il tredici Maggio”. Una simpatica foto ricordo con i bambini e poi eccola pronta a ricevere l’omaggio, la carezza e la preghiera di tutti.
Nel pomeriggio alle tre la recita del Santo Rosario e quindi il trasferimento a Santa Maria in Celsano, dove è il viceparroco della Cattedrale, Don Lulash Brrakaj, a celebrare la Santa Messa. Comincia subito dopo la peregrinatio Mariae, cioè la visita alle famiglie. Secondo un calendario predisposto da tempo, l’immagine della Madonna di Fatima visita ogni giorno una famiglia per pregare insieme con il Santo Rosario. Una semina di bene i cui risultati non si faranno attendere.
Si guarda già a Sabato 13 Maggio, ricorrenza della prima apparizione, per una festa che coinvolgerà ancora Osteria Nuova e dintorni. Nei mesi successivi, ogni giorno 13, la Madonna tornerà nella Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea per la commemorazione delle Apparizioni (avvenute, appunto, ogni 13 del mese, da Maggio ad Ottobre dell'anno 1917).
Ormai è chiaro: Maria non se ne andrà più. Resterà sempre con noi. In mezzo a noi.
Il 13 Ottobre, anniversario dell’ultima Apparizione, il Vescovo Mons. Gino Reali presiederà la solenne celebrazione a conclusione di questo straordinario anno di grazia, nel ricordo del centenario di Fatima. La statua della Vergine verrà infine collocata in Chiesa parrocchiale, insieme ad una speciale targa commemorativa.
Non possiamo concludere senza lodare l’ottimo lavoro svolto dal Comitato organizzatore, e da chi (Annamaria e Lina) ha ornato l'altare la macchina per il trasporto della statua, Silvio per i fuochi d'artificio, i bambini dell’Oratorio che hanno provveduto agli addobbi (coordinati da Adorno, Lucia, Michela, Federica, Massimo), i tantissimi volontari che nei modi più diversi (e nascosti) hanno generosamente collaborato per la migliore riuscita di questa giornata.
Un'ultima parola per le bravissime mamme (Simona, Enza, Claudia, Luciene e altre ... ) che hanno preparato il “Biscotto del Sole” (un piccolo dolce a forma di sole, prodotto in collaborazione con "Il Gran Fornaio" di Via Anguillarese), in ricordo del miracolo che la Vergine fece il 13 Ottobre 1917, davanti a più di 80.00 persone, a conferma delle Apparizioni – dolce che è andato letteralmente a ruba!
Andrea Santi
(foto: D. Baiano – F. Lentini – P. Piermarini – F. Secci)
Parlano di noi: Osteria Nuova: una domenica memorabile con la Madonna di Fatima - L'Osservatore Laziale, 12 Feb. 2017 > QUI <