Il Vescovo celebra in Parrocchia la festa di Sant’Andrea - - -
Nella serata di lunedì 30 novembre il nostro Vescovo ci ha onorato della sua presenza officiando la Messa solenne in onore del patrono della parrocchia di Osteria Nuova, l’Apostolo Sant’Andrea. Non pochi fedeli hanno assistito alla cerimonia solenne, priva però, per via delle attuali circostanze, dell’apparato festivo e sociale al quale ci eravamo ormai abituati.
Un momento di preghiera e di riflessione sulla figura dell’Apostolo, presentato dal Vescovo Mons. Reali come colui che è il primo a rispondere alla chiamata del Signore Gesù che lo ha voluto, insieme a suo fratello Pietro, pescatore di uomini. Ma Andrea è anche il primo ad intervenire nel celebre miracolo della moltiplicazione dei pani, quando porta a Gesù il cesto con pochi pani e pesci, offerto da un ragazzo. “Andrea quindi ci insegna a rispondere subito e con generosità alle chiamate del Signore e a porre attenzione alle difficoltà dei fratelli, facendoci interpreti delle soluzioni che Dio stesso ci addita nella sua provvidenza” – ha detto il Vescovo.
La celebrazione è stata allietata dai canti e servita dai bravissimi ministranti della Parrocchia, che al termine hanno ricevuto i complimenti del Vescovo e l’incoraggiamento a proseguire il loro servizio. In verità il Vescovo ha anche parlato della vocazione alla speciale consacrazione, proprio come Sant’Andrea, invitando tutti a pregare perché anche dalla nostra comunità possa uscire qualche vocazione sacerdotale e religiosa.
Al termine, ci siamo recati presso l’ampia sala dell’Oratorio in cui erano stati collocati sette quadri – olio su tavola, opera del M° Eugenio Cannistrà – raffiguranti i sette dolori di Maria Santissima: la “Via Matris”. Dopo la benedizione impartita da Mons. Reali, i quadri verranno collocati nella Cripta del Santuario di Santa Maria in Celsano. Il Parroco Don Roberto ha anche ringraziato il Vescovo per aver promosso e sostenuto gli importanti lavori di restauro del Santuario, ormai due anni fa, e, ultimamente, l’allestimento del Museo e del recupero e riqualificazione dei locali ipogei, che verranno aperti alle visite nei primi mesi del prossimo anno.
Andrea Santi
foto: Daniele Baiano
(03/12/2020)