E anche quest'anno รจ stato un grande successo -
Dal 21 al 23 Aprile, secondo tradizione, la Parrocchia ha celebrato la Festa dell'Ottavario. Una festa antica che non smette di essere giovane. Per tre giorni in Parrocchia si ritrovano un pò tutti, per incontrarsi e stare insieme in allegria.
Come tutti sanno, l'Ottavario è il ricordo della dedicazione della Chiesa di Sant'Andrea a Galeria antica, che oggi non esiste più - tranne il campanile - ma il cui titolo è conservato nella Parrocchia di Osteria Nuova che venera Sant'Andrea come patrono da secoli.
L'Ottavario, insomma, è la festa delle nostre radici e quindi il motivo del nostro stare assieme. Un concetto in più occasioni e modi ribadito dal Parroco Don Roberto durante questi giorni, "contro la tentazione sempre ricorrente di dividere, separarsi, giudicare, distruggere".
Il programma prevedeva tre giorni di appuntamenti a carattere sociale e religioso. Il Venerdì sera, dopo la partita "Vecchie Glorie", il torneo di burraco, l'esibizione dei talenti locali (davvero molto bravi) accompagnati dalla band "Orgoglio Basso". L'indomani, la tradizionale gita a Galeria antica ... emozioni profonde, ma anche la domanda: è questo il modo di trattare un sito storico così importante?
Nel pomeriggio, lo spettacolo dei giocolieri e i giochi popolari per i più piccoli, con grande allegria per tutti. La serata si concludeva con una strepitosa band musicale che ha fatto ballare gli spettatori di ogni età.
Arriva la Domenica mattina e la borgata viene svegliata dai botti che annunciano le manifestazioni religiose. Alle 10.30, in quello che è il cuore storico della zona, vale a dire lo spazio antistante la fontana di Papa Benedetto XIV che, insieme ai casali, sulle antiche carte viene appunto denominato "Osteria Nuova", avviene l'incontro con la delegazione della comunità di Cesano, in ricordo di quando, in occasione della festa dell'Ottavario, da Cesano si andava a piedi a Santa Maria di Galeria.
La processione arriva in Parrocchia, dove viene celebrata la Santa Messa solenne. E' proprio qui il cuore e il significato della festa: l'anima della nostra comunità, le radici di fede della nostra civiltà e delle tradizioni che l'accompagnano.
Nel pomeriggio, animazione e giochi, in attesa della serata di intrattenimento con musica e l'esibizione dei noti comici "Pablo e Pedro". I fuochi d'artificio concludevano tre giorni trascorsi in amicizia. Il Parroco non ha mancato di ringraziare il Comitato che, nonostante le difficoltà dell'impresa, è riuscito a onorare l'impegno e a presentare qualcosa di davvero bello per tutti.
Andrea Santi
foto: D. Baiano