Una giornata memorabile

Festa della Madonna di Fatima a Osteria Nuova -

 

Festa grande nella borgata di Osteria Nuova sabato 13 maggio, giorno del centenario della prima apparizione della Madonna a Fatima. La venerata immagine, che è venuta dal Santuario del Portogallo nella nostra Parrocchia e che dal 12 febbraio gira di casa in casa, è stata al centro delle preghiere e della devozione di tanti, parrocchiani e non, per tutta la giornata. Il Comitato dei festeggiamenti ha preparato un programma di grande suggestione, alternando preghiera e fraternità, così che tutti potessero trovare il proprio posto. E così è avvenuto, se guardiamo alla risposta delle persone che hanno partecipato, ma soprattutto all’intensità della preghiera e della gioia di stare tutti insieme in compagnia della Madre del Signore.

La giornata è iniziata con la Messa solenne, celebrata da Don Giovanni Soccorsi, delegato del Vescovo per l’Unitalsi. C’erano diverse dame e barellieri di questa associazione che si occupa di portare a Lourdes, Fatima e Loreto le persone anziane e malate che altrimenti mai potrebbero andare in pellegrinaggio. La mattinata era pensata proprio per gli anziani e i malati. Durante la Messa, in molti hanno chiesto di ricevere il Sacramento dell’Unzione del Malati, per ricevere sostegno e forza nel momento del dolore. Tutti si sono sentiti raggiunti dal dolce e consolante sguardo della Madonna.

Secondo momento, in Chiesa parrocchiale. Una piccola processione che porta la Madonna dal cortile alla Chiesa, dove viene letto il racconto della prima apparizione – il 13 maggio 1917 – fatto da Suor Lucia Don Santos, l’ultima dei tre pastorelli ai quali la Vergine è apparsa. Segue la recita devota del santo Rosario. Il tempo scorre veloce ma i presenti sembrano non accorgersene. Il Parroco, Don Roberto, al termine ha commosse parole di ringraziamento per tutti per aver accolto questo invito alla preghiera. È stato ricordato anche il Vescovo Mons. Diego Bona, di recente scomparso, che nella nostra Diocesi ha avviato l’Unitalsi, più di trent’anni fa.

È il momento del pranzo comunitario. Più di cento persone siedono a tavola. Un pranzo ottimo sotto ogni punto di vista. L’ingrediente principale è l’amicizia e la voglia di stare assieme. Nel primo pomeriggio, il fantasista Gigi Capone propone un simpatico spettacolo al quale partecipano grandi e piccoli.

Arriva il momento di un nuovo Rosario che precede la celebrazione della Santa Messa, che questa volta è sul sagrato della Chiesa ed è presieduta da Don Lulash Brrakaj, viceparroco della Chiesa Cattedrale a La Storta. Quindi parte la solenne processione, che addirittura esce sulla Via Braccianese e percorre tutta Osteria Nuova, prima di rientrare nel cortile della Parrocchia. Lì, ad attenderci, c’è una sorpresa. Prima vengono fatte salire in alto, attaccate ad alcuni palloncini, le preghiere dei più piccoli; poi sale verso l’alto una grande corona del Rosario, simbolo della preghiera che tanto piace alla Madonna.

La giornata si avvia a conclusione. In Chiesa il Maestro Antonio Barbagallo presenta un bellissimo Concerto mariano che riscuote un grande successo. All’esterno è tutto un correre di bambini felici e di famiglie che si apprestano a cenare insieme, grazie al generoso servizio delle donne e dei volontari che lavorano a pieno ritmo nello stand gastronomico. La band di Franco De Luca anima la serata fino a tardi, quando i fuochi d’artificio concludono una giornata memorabile.

Maria Rigali

Foto: Daniele Baiano