Insieme, sotto lo sguardo di Maria

A Santa Maria di Galeria festa in onore della Madre del Signore. Ospiti speciali le coppie di sposi del 2012 >

di Andrea Santi

Nella cornice di uno splendido e inaspettato pomeriggio di sole si è svolta domenica 26 maggio '13 presso il Borgo di santa Maria di Galeria, la festa in onore di Santa Maria in Celsano, l'icona mariana del Duecento alla quale tanti miracoli vengono attribuiti, a partire da quello accaduto nel XIV sec., l'improvvisa guarigione di un bambino morente la cui mamma con fede si era rivolta alla Vergine ottenendo la sospirata grazia. La nostra comunità va giustamente fiera di custodire la sacra immagine in uno dei luoghi di culto più suggestivi della campagna romana.

Come sempre, la festa è stata preparata con tanta cura e in ogni aspetto: l'addobbo della "macchina" che porta l'immagine della Vergine Maria è stato affidato alle mani esperte di Lina, Annamaria, Elisa e Patrizia, con la preziosa collaborazione della fiorista Paola; Adorno, Gianni e Giuliano che si sono arrampicati per appendere le bandiere celesti alle finestre del Borgo; Massimo, Mauro ed altri che hanno provveduto all'allestimenti dei tavoli; i due Giuseppe alla parte tecnica; le catechiste Paola, Gina e Patrizia che hanno curato nei mesi scorsi il canto dei bambini; la bravissima corale guidata da Miriam; e poi tutti coloro che hanno risposto all'invito di "portare qualcosa per fare festa insieme" .. e tanti altri.

Ma andiamo con ordine. Il vento forte e il sole che si nascondeva dietro minacciosi nuvoloni non ci hanno fermato, spinti anche dalle parole del Parroco, che aveva promesso che la festa si sarebbe fatta comunque. Così, come accaduto in occasione della Festa dell'Ottavario, in modo del tutto inaspettato è uscita fuori una giornata incantevole, grazie alla quale, dopo la Messa solenne, si è svolta la piccola processione nella piazza del Borgo.  La piazza al momento ospita il set cinematografico per la realizzazione di una pellicola sulle gesta eroiche dei Carabinieri, essendo il prossimo anno il 140° dell'Arma; stanno girando l'episodio dei martiri di Fiesole, tre carabinieri che diedero la vita per salvare dai nazisti dieci ostaggi. Pregando, siamo passati accanto ai mezzi militari e alle scritte fasciste sui muri, motivo, questo, per ricordare gli anni terribili della Guerra e pregare per i nostri caduti.

Rientrati in Chiesa, gli sposi del 2012, appositamente invitati, si sono avvicinati all'altare della Madonna e hanno deposto ai suoi piedi una foto del giorno delle nozze; un'antica consuetudine che risale ai tempi di Don Igino e che quest'anno abbiamo voluto riprendere. E' stato un momento molto intenso tornare nella Chiesa dove il loro matrimonio è nato, per chiedere la benedizione alla Vergine Maria: "vi guiderà nel vostro cammino, abbiate fede in lei e pregatela" li ha esortati Don Roberto, che ha fatto riferimento ad una delle caratteristiche dell'icona della Madonna, i suoi grandi occhi: "quegli occhi ci seguono sempre, anche quando ci dimentichiamo di avere una Madre in Cielo che pensa a noi".

Quindi è stata la volta dei più piccoli, i bambini del catechismo, che hanno cantato in onore della Madonna alcuni canti del musicista Don Amelio Cimini, con parole ispirate e melodie dolcissime, per concludere con il celebre canto "Madonna nera", al quale abbiamo partecipato tutti, un canto indimenticabile e tanto amato dal Beato Giovanni Paolo II. Un piccolo concerto, un segno di amore alla Madre del Signore e un modo per chiederle di vegliare sui nostri figli e insegnare loro a volerle bene. Ovviamente la serata si è conclusa in piazza, con la cena di fraternità dove abbiamo condiviso, a suon di musica e con tanta allegria, quello che ciascuno aveva portato da casa.

foto: Daniele Baiano

(29/05/2013)